Screening visivo: il ruolo del Datore di Lavoro e del Lavoratore
In base al Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i., il Datore di Lavoro deve effettuare un’attenta valutazione delle postazioni di lavoro, per evidenziare eventuali rischi per la vista, problemi legati alla postura e per verificare le condizioni igienico-ambientali.
I lavoratori, prima di essere adibiti alle attività che prevedono l’uso di videoterminali, vengono sottoposti ad una specifica visita medica per rilevare eventuali problemi posturali e ad uno screening visivo. La sorveglianza sanitaria viene eseguita per individuare eventuali controindicazioni e verificare l’idoneità del soggetto alla mansione specifica.
Le visite mediche periodiche per videoterminalisti, a parte i casi che richiedono una frequenza diversa stabilita dal Medico Competente, si svolgono a cadenza biennale per i lavoratori ritenuti idonei con prescrizioni e per coloro che hanno compiuto cinquant’anni d’età, mentre per tutti gli altri casi vengono effettuate con cadenza quinquennale. Qualora il Lavoratore sospetti un’alterazione della funzionalità visiva, può richiedere una visita medica straordinaria, che dovrà essere confermata dal Medico Competente.
Tutelare i lavoratori videoterminalisti: cosa dice la legge
Il Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i. indica le misure per migliorare le condizioni di sicurezza riguardo gli ambienti e le postazioni di lavoro e per garantire una postura adeguata che possa ridurre al minimo eventuali disturbi musco-scheletrici o patologie per il lavoratore.
La tutela dei lavoratori che utilizzano attrezzature munite di videoterminale viene ulteriormente rafforzata dalla norma che stabilisce il diritto ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.
Infine, è importante ricordare che il Lavoratore videoterminalista effettuerà una visita medica che consiste in uno screening visivo (come ad esempio il visiotest o l’esame ergoftalmologico), con strumenti pensati per supportare il Medico Competente ad ottenere, con rapidità e precisione, una diagnosi personalizzata: grazie a questo screening, infatti, è possibile individuare e monitorare gli eventuali deficit visivi che potrebbero rappresentare un rischio durante l’attività lavorativa.